VENEZIA BIZANTINA

di Nicola Bergamo

 

Dal mito della fondazione al 1082

 

L’approfondito studio di Nicola Bergamo propone un excursus storico sull’evolversi dei rapporti fra la nascente città di Venezia e il potente impero bizantino, dai primi insediamenti venetici nella gronda lagunare dell’augustea X Regio Venetia et Histria, attraverso le devastanti guerre gotiche e l’invasione longobarda, fino all’affrancamento fiscale del 1082 con la crisobolla concessa dal basileus Alessio I Comneno che accrescerà enormemente la fortuna commerciale dei veneziani all’interno del Mediterraneo, consolidando quella che diverrà una fulgida repubblica millenaria.

 

Un cambiamento anche del potere politico che dall’esarca, il tribuno e il magister militum passerà alle famiglie élitarie che eleggeranno i primi duces, e sposterà il proprio baricentro dalla primitiva capitale Civitanova sulla terraferma verso il nucleo lagunare di Rivoalto attorno al quale si svilupperà la città, cercando una soluzione alle continue lotte fra i patriarcati di Grado e Aquileia e agli assalti dei pirati narentani che incrociavano le navi sulla rotta per Costantinopoli.
A corredo del saggio un testo introduttivo di PierAlvise Zorzi.

LA TRENTO CHE VORREI

Autori vari

 

A cura di Alberto Winterle e Federico Zappini

 

Parole e pratiche per una città

 

Periodicamente una città ha la necessità di guardarsi, ascoltarsi e riflettere su se stessa. Questo insieme di narrazioni è un contributo polifonico, composto da un gruppo eterogeneo di autori, che propone ricordi, descrizioni e interpretazioni attraverso l’uso di diverse forme discorsive. Una molteplicità di testi e di parole che possono suscitare immagini e sollecitare reazioni. Ipotesi capaci di definire nuovi scenari, esplorando forme diverse di fare politica, per costruire la Trento di domani.

 

Scritti di: Beatrice Barzaghi – Alessandra Benacchio – Davide Buldrini – Susanna Caldonazzi, Giada Vicenzi e Andrea Casna – Simone Casalini – Luca Coser – Andrea de Bertolini – Federico Dematté – Valeria Ferraretto e Adriano Cataldo – Alessandro Franceschini – Michele Kettmajer – Emanuele Lapiana -Gabriele Lorenzoni – Dalia Macii – Riccardo Mazzeo – Stefano Moltrer – Ugo Morelli – Maurizio Napolitano – Marco Pontoni – Giacomo Sartori – Virginia Sommadossi – Gianluca Taraborelli – Alberto Winterle – Flaviano Zandonai – Federico Zappini


VENEZIA È LAGUNA

di Roberto Ferrucci

 

Dopo le due tragedie evitate di un soffio nell’estate 2019, il tema delle grandi navi in laguna è tornato alla ribalta internazionale. Da troppi anni Venezia attende inutilmente la soluzione a questo che è soltanto uno dei gravi problemi che affliggono la città (decine di milioni di turisti che la assediano ogni anno, migliaia di appartamenti airbnb e la conseguente emorragia di residenti, lo scandalo del Mose, l’opera pubblica più inutile e cara d’Europa) e la soluzione non può che essere una: fuori le navi dalla laguna.

 

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LA VENEZIA CHE VORREI

di Shaul Bassi/Lala Hu/Leaticia Ouedraogo, Gianni Berengo Gardin, Gianfranco Bettin, Enrico Bettinello, Renzo di Renzo, Cristiano Dorigo, Gianni Favarato, Roberto Ferrucci, Maria Fiano/Beatrice Barzaghi, Federico Gnech, Mario Isnenghi, Maddalena Lotter, Giovanni Montanaro, Edoardo Pittalis, Tiziana Plebani, Anna Poma, Tiziano Scarpa, Lucio Schiavon, Elisabetta Tiveron, Anna Toscano, Alberto Toso Fei, Gilda Zazzara, Julian Zhara.

 

A cura di Cristiano Dorigo & Elisabetta Tiveron

 

«E tu, che Venezia vorresti?» è la semplice domanda rivolta a studiosi, scrittori, giornalisti, artisti, professionisti che la città la vivono quotidianamente o che vi sono in qualche modo legati.

 

Le risposte — testi letterari, poesie, articoli, fotografie, opere di grafica — sono confluite in quest’opera collettiva che offre un interessante mosaico di tematiche e che ben individua i problemi più pressanti, proponendo anche delle possibili soluzioni.

 

Emerge forte la preoccupazione per la salvaguardia dell’“homo venexian” e la sua importante tradizione storico-culturale, cosa non facile davanti agli inevitabili e repentini cambiamenti imposti da un mondo globalizzato,
che permette a chiunque di raggiungere facilmente la laguna e in qualsiasi momento dell’anno.


LETTERE DA NORDEST

Autori vari

 

A cura di Cristiano Dorigo e Elisabetta Tiveron

 

Nordest: direzione cardinale, macro regione i cui confini geografici variano in base agli ambiti (letterario, economico, storico, culturale) e alla sensibilità personale, luogo dell’immaginario, terra (terre) di grandi scrittori, di partenze e arrivi. Limes. In tempo di analisi prét-à-porter, di approssimazioni, di slogan, questo libro prova a uscire dalle stereotipie, dai luoghi comuni e a entrare nelle nervature, nell’inconscio attraverso le parole degli autori. Il linguaggio, il ragionamento, il pensiero, lo sguardo attento, la riflessione personale e la memoria collettiva diventano antidoti alle abitudini, alla superficialità, al giudizio sommario.

 

Testi di: Ubah Cristina Ali Farah, Gianfranco Bettin, Francesca Boccaletto/ Roberta Cadorin, Antonio G. Bortoluzzi, Alessandro Cinquegrani, Elisa Cozzarini, Fulvio Ervas, Angelo Floramo, Patrizia Laquidara, Luigi Nacci, Silvia Salvagnini, Giacomo Sartori, Tiziano Scarpa, Federica Sgaggio, Gian Mario Villalta, Stefano Zangrando. Postfazione di Francesco Jori.