Davide Busato

Davide Busato è nato a Venezia nel 1975. Ricercatore storico, collabora con università italiane e straniere. Dal 2011 cura la rubrica "Cronaca dal passato" del sito d’informazione www.dazebaonews.it. È autore del sito http://veneziacriminale.wordpress.com dov’è rappresentata la mappa dei fatti criminali di Venezia tra il Seicento e il Settecento. Ha pubblicato Metamorfosi di un litorale. Origine e sviluppo dell’isola di Sant’Erasmo nella laguna di Venezia (2006) con Marsilio. Come coautore: L'isola della Certosa di Venezia (2009) e Forme del vivere in laguna. Archeologia, paesaggio, economia della Laguna di Venezia (2011) con il Centro Studi Riviera del Brenta.

Libri dell'autore

I SERIAL KILLER DELLA SERENISSIMA

di Davide Busato

 

Assassini, sadici e stupratori della Repubblica di Venezia

 

Veneranda Porta da Sacile, la prima omicida seriale femminile della Serenissima; Daniel Lanza, il maestro di Francese a caccia di vittime tra le calli nel Carnevale settecentesco; Marcantonio Brandolini, l’abate avvelenatore in sentore di stregoneria; Paolo Orgiano, lo stupratore vicentino dal “terribil vizio”; i conti Giusti di Verona e il rapimento della bella Angela Leonardi; il conte Lucio della Torre e l’efferato omicidio di Noale… sono solo alcuni dei criminali che molto scalpore hanno suscitato all’epoca della Repubblica di Venezia e che, per il loro modus operandi, potrebbero essere considerati dei serial killer se si applicassero loro le categorie della criminologia moderna.

 

Le ricostruzioni proposte da Davide Busato si basano perlopiù sulla consultazione della documentazione d’archivio della Quarantia Criminal e del Consiglio dei Dieci, la più potente e temibile magistratura della Dominante, e spesso hanno come sfondo una vitalissima ed inquietante Venezia ritratta realisticamente a tinte fosche. Si tratta di indagini complesse, risolte con intelligenza e mestiere dalla polizia o dagli Avogadori da Comun, servendosi quando possibile dei limitati mezzi scientifici disponibili al tempo.

 

Recensioni:
Una Vita sui Libri

VENEZIA CRIMINALE

di Davide Busato

 

Zanmaria Millevoi, il sarto assassino di Contrada di San Mattio; Elena Sciarles, la donna bruciata nella propria casa alle Chiovere di San Girolamo; Vittoria Basadonna, la nobile uccisa nel palazzo dei Gritti a San Moisé; Giovan Battista Bombonati, il parrucchiere vicentino che escogitò la truffa della pentola degli spiriti; Chiara Pentarina, la cuoca accusata di aver messo del veleno nel brodo del proprio padroncino a San Paterniano; l’annegato senza nome ripescato ai bordi del Ponte della Panada… sono i protagonisti di alcuni fatti di cronaca nera che accaddero a Venezia nella seconda metà del Settecento e di cui ci sono giunte notizie attraverso le documentazioni processuali conservate presso l’Archivio di Stato.

 

Davide Busato, approfondendo lo sviluppo di questi casi emblematici, ricostruisce i metodi di lavoro della polizia che investigava ai tempi della Serenissima e dei Magistrati che ne coordinavano le indagini, dando ampio risalto ai tanti piccoli particolari curiosi della vita quotidiana dell’epoca emersi dalla lettura degli interrogatori.

SERIAL KILLERS OF VENICE

Written by Davide Busato

 

Killers, Sadists and Rapists of the Serenissima

 

Veneranda Porta from Sacile, the first female serial killer of the Serenissima; Daniel Lanza, the French teacher, hunting for victims in the calli during the seventeenth-century Carnival. Marcantonio Brandolini, the poisoner abbot suspected of sorcery; Paolo Orgiano, the rapist from Vicenza and his “terrible vice”; the Counts Giusti from Verona and the kidnapping of the beautiful Angela Lonardi; Count Lucio dalla Torre and the bloody murder of Noale… These are just some of the criminals who caused a sensation during the epoch of the Republic of Venice and could be considered as serial killers because of their modus operandi, if the categories of modern criminology were applied.

 

The reconstructions suggested by Davide Busato base on the consultation of documents of the Consiglio dei Dieci archive, the most powerful and dreadful of the Venetian magistracies, often with a very much alive and disquieting picture of a gloomy Venice. They are complex investigations, sometimes opposed, cleverly solved by the police or the Avogadori de Comun by using, whether possible, their limited scientific means available at that time.

LAGUNA DI SANGUE

di Davide Busato

 

Cronaca nera veneziana di fine Ottocento

 

Con l’annessione al Regno d’Italia nel 1866 e l’inizio dell’industrializzazione in Laguna, Venezia entra nell’età contemporanea. Anche se i nuovi sistemi di lavoro stanno lentamente cambiando la società, rimane inalterata la passione popolare per quanto rientra nella cronaca nera, in particolar modo verso delitti e fatti di sangue. Ad alimentare tale curiosità contribuiscono i resoconti, spesso a tinte fosche, dei giornalisti della carta stampata che presenziano alle udienze in Tribunale per i processi riguardanti assassini, uxoricidi e criminali di vario genere. Presto l’avvocato Leopoldo Bizio Gradenigo e il patologo legale Vittorio Cavagnis, resi celebri dai quotidiani, avranno un seguito di ammiratori che attenderanno i loro fondamentali interventi con trepidazione.

 

La curiosità morbosa verso criminali come lo “Scannapreti” (Vianello Vianelli) e il “Questurino” (Simone Rizzardi), è identica a quella che ai giorni nostri domina nei talk show sensazionalistici e nei telegiornali… Trenta casi, che molto hanno fatto discutere i veneziani, analizzati dal ricercatore storico Davide Busato.