VENEZIA BIZANTINA

di Nicola Bergamo

 

Dal mito della fondazione al 1082

 

L’approfondito studio di Nicola Bergamo propone un excursus storico sull’evolversi dei rapporti fra la nascente città di Venezia e il potente impero bizantino, dai primi insediamenti venetici nella gronda lagunare dell’augustea X Regio Venetia et Histria, attraverso le devastanti guerre gotiche e l’invasione longobarda, fino all’affrancamento fiscale del 1082 con la crisobolla concessa dal basileus Alessio I Comneno che accrescerà enormemente la fortuna commerciale dei veneziani all’interno del Mediterraneo, consolidando quella che diverrà una fulgida repubblica millenaria.

 

Un cambiamento anche del potere politico che dall’esarca, il tribuno e il magister militum passerà alle famiglie élitarie che eleggeranno i primi duces, e sposterà il proprio baricentro dalla primitiva capitale Civitanova sulla terraferma verso il nucleo lagunare di Rivoalto attorno al quale si svilupperà la città, cercando una soluzione alle continue lotte fra i patriarcati di Grado e Aquileia e agli assalti dei pirati narentani che incrociavano le navi sulla rotta per Costantinopoli.
A corredo del saggio un testo introduttivo di PierAlvise Zorzi.

208 16.00 , ,
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La collana VENETO VIVO si propone di dare voce alla cultura locale conservando e rivivendo le tradizioni, i ricordi, la lingua, la storia e l’economia della regione veneta. Al suo interno vi troviamo saggi, piccoli trattati e romanzi che attraversano le peculiarità del territorio dalle sue origini storiche, viaggiando tra i mutamenti avvenuti del tempo.