Federico Moro

Federico Moro vive e lavora a Venezia. Di formazione classica e storica, intervalla ricerca e scrittura saggistica, narrativa, poetica e teatrale. È membro dell’Associazione Italiana Cultura Classica, della Società Italiana di Storia Militare e dell’Ateneo Veneto.
Ha pubblicato romanzi e numerosi saggi.
Collabora alle riviste Gnosis, Quaderni Romagnoli; Luminosi Giorni.
Conferenziere presso l’Istituto di Studi Militari Marittimi.

Libri dell'autore

IL CORAGGIO DEGLI ANTICHI VENETI

di Federico Moro

 

L’avventura – L’epopea – L’eredità perduta

 

 

“Il coraggio degli Antichi Veneti” raccoglie la trilogia completa dei thriller storici ambientati nel Veneto del III sec. a.C, costruiti sulla misteriosa figura di Nerka Trostiaia, la Gran Sacerdotessa del Santuario di Pora-Reitia di Ateste, diventata punto di riferimento per i Veneti nella loro lotta contro i Celti grazie alle estasi mistiche che la rendono la “voce della Dea”. In questo romanzi Federico Moro sfrutta a pieno tutte le sue potenti armi di scrittore: la verosimiglianza nella ricostruzione storica e la velocità adrenalinica nei combattimenti.

 

L’avventura…Le nazioni dei Celti sono riunite con l’obbiettivo di distruggere l’Armata e le città dei Veneti. La flotta dello spartano Cleonimo risale il Medoacus verso il Santuario di Lova seminando dolore e devastazione…spetterà a Nerka Trostiaia assumere il comando della pericolosa missione per salvare il popolo veneto.

 

L’epopea… La morte corre lungo il fiume Plavis, falciando guerrieri veneti e scompaginando l’avanzata delle centurie romane. Toccherà al giovane Lucio Decimo Mure svelare i retroscena dei delitti che si diramano dal Santuario di Trumusiate a Lagole.

 

L’eredità perduta… Anno 452 d.C., gli Unni di Attila sono sotto le mura di Altino: esigono la consegna del misterioso Tesoro di Reitia. Solo “l’uomo senza paura”, Orso Galbaio, può salvare la città dall’attacco risolvendo l’arcano che sta dietro alla scritta “In Altno occultus est”.

 

Recensioni:
Solo Libri

IL SOGNO DEI CARRARESI

di Federico Moro

 

Padova capitale (1350-1406)

 

Un saggio che riesamina le figure di Francesco il Vecchio e Francesco Novello da Carrara, la loro visione, l’avventura di un’intera città alla luce di una chiave interpretativa del tutto inedita. Per la prima volta, la Padova del Trecento è esaminata all’interno della geostrategia del tempo, pesando da un lato le ambizioni, dall’altro le forze disponibili. Il risultato è sorprendente, portando a rivalutare i due ultimi Signori carraresi e le loro scelte: audaci, senza dubbio, ma nient’affatto utopiche e comunque per molti aspetti inevitabili.

 

Intelligenti e valorosi sul piano personale, colti e astuti, d’indiscutibile coraggio anche di fronte alla morte, tragica con tratti addirittura epici per entrambi, Francesco il Vecchio e Francesco Novello sono qui sottratti al singolare oblio al quale sono stati condannati. Soprattutto è loro restituita la dimensione di grandi statisti, quali furono. Ebbero sfortuna ma, forse, proprio per questo sono ancora più meritevoli di ricordo e riflessione.