Diana Chiarin

Nata e cresciuta a Mestre, ha frequentato alcuni laboratori di scrittura creativa e di editing. Legge molta poesia, che ritiene una forma di resistenza alla vita. Ama la letteratura e la narrativa contemporanea, con una predilezione verso i racconti. A volte incontra storie che diventano un’ossessione e spera sempre di essere, a sua volta, l’ossessione delle storie che esigono d’essere raccontate.

Libri dell'autore

LE ETÀ DI MARTA

UNA STORIA VENEZIANA

 

di  Diana Chiarin, Teresa Dal Borgo, Vittorio Levi, Annarosa Manetti, Auretta Paliotto, Carol Partridge
a cura di Roberto Ferrucci

 

Un un romanzo collettivo. Nove momenti di una vita, quella di Marta, nata e cresciuta a Venezia, con qualche escursione di quelle che spesso
ti offre o impone la vita. Nata e cresciuta all’isola della Giudecca, che non è affatto la stessa cosa di essere nati a San Marco o a Cannaregio.
Che cosa significa, allora, essere diventati grandi quando Venezia era ben lontana dall’essere la città emblema del turismo di massa che è oggi?
Come si viveva e si cresceva in una Venezia che sembra lontana secoli?
Gli autori di questo libro hanno raccontato questo e altro attraverso la Marta di ciascuno. Una Marta che necessariamente cambia di volta in volta la sua voce narrativa, ma che proprio grazie alla varietà di queste voci, di queste scritture, ci offre un ritratto profondo e inedito di Venezia.

 

recensioni:
Convenzionali
èNordEst
Border Liber

DI QUA DALL’ACQUA – STORIE DI MESTRE

di Gabriella Bampo, Lorenzo Bottazzo, Diana Chiarin, Lucia Martello, Anna Maria Masucci, Marco Pitteri

A cura di Roberto Ferrucci

 

Mestre non è solo un dormitorio per turisti. Mestre ha un’immagine, un’identità, una cultura, una storia. Se a far brillare tutto ciò non se ne occupano le politiche locali, a prendersene cura, allora, sono i suoi abitanti.
Di qua dall’acqua – Storie di Mestre è una raccolta polifonica di voci che per appartenenza, scelta e casualità della vita condividono un territorio troppo spesso bistrattato.
Da un progetto corale di scrittura creativa che ha richiesto tempo, confronto e impulso nascono i racconti di Lorenzo, Lucia, Diana, Marco, Gabriella e Anna Maria. Per volerne raccontare l’essenza e la personalità, perché Mestre è molto più dell’immagine riflessa al Di qua dall’acqua di Venezia.